26/09/2024
Ainda Estou Aqui di Walter Salles
L’equilibrio di una famiglia gioiosa e intellettualmente molto vivace - che nella prima parte del film lo spettatore inizia a conoscere - viene interrotto dall’arresto del padre, e successivamente della madre e di una delle figlie. Mentre le due donne, poco tempo dopo, faranno ritorno a casa, la sorte di Rubens sarà differente.
Comincia dunque la lotta, coraggiosa e dignitosa, di una donna che non si rassegna, Eunice - interpretata magistralmente da Fernanda Torres - determinata a far emergere la verità in un contesto torbido e ostile.
A un primo quadro di una Rio De Janeiro variopinta e piena di musica, si contrappone la vita durante la dittatura e post-rapimento: uno tra i grandi meriti del film è quello di portare i fruitori a seguire il punto di vista dei protagonisti, ben consci della situazione ma, nonostante ciò, divisi tra speranza e razionalità. Grazie ad una sceneggiatura perfetta, tratta dal romanzo di Marcelo Rubens Paiva e premiata al Festival, e performance attoriali di alto livello l’opera emoziona e racconta fatti che il mondo ha il dovere di conoscere.
Il lavoro di Walter Salles si concentra in gran parte sulla figura di Eunice, ma anche sul vedere: la pellicola, infatti, vanta ottime riprese sia negli ambienti esterni sia in quelli interni e spesso l’attenzione di personaggi e spettatori si focalizza su fotografie, attraverso le quali è possibile ricostruire la storia non solo di una famiglia ma di un intero Paese. Anche il finale gioca su questo espediente narrativo, grazie ad un fotogramma visto in televisione, infatti, si ripercorre un ricordo: questa sequenza, forse troppo melensa, potrebbe risultare esageratamente distaccata dal resto dell’opera. Ainda Estou Aqui è uno spaccato reale del Brasile dei primi anni ‘70 e ritrae con lucidità come la vita delle persone possa cambiare di pari passo con la storia, portando lo spettatore a conoscere la verità e commuoversi.
Isabella V. Fleri