14/10/2024
M - il figlio del secolo 1-4 di Joe Wright
I primi quattro episodi introducono la figura che cambierà per sempre le sorti dell’Italia con la sua teatralità ipnotica. Dalla formazione dei fasci fino ai pieni poteri ottenuti dopo l’entrata in parlamento, la serie racconta di un uomo che voleva a tutti i costi dimostrare di essere grande risultando però sempre più piccolo, attraverso la sua vita privata e quella politica.
Protagoniste sono le numerose rotture della quarta parete, vero e proprio marchio di fabbrica degli episodi, che fanno interfacciare il protagonista con il presente come un contagio da parte del passato: ad esempio parafrasando Donald Trump con il motto “Make Italy great again”. Il ritmo del film è veloce, sfrenato e riesce a catapultare lo spettatore nel clima che si sta vivendo sulla scena. Le musiche fanno uso di archi e accompagnano le scene frenetiche e i personaggi in una continua corsa contro il tempo verso il potere.
La grande prova attoriale di Luca Marinelli corona un’opera altrettanto maestosa e curata nei minimi dettagli. I colori cupi sono lo specchio dell’ombra e dell’oscurità che regnavano nell’Italia degli anni ’20, mentre figure come quella del re Vittorio Emanuele III di Savoia sono derise con richiami alla bassezza di “sua altezza”; i seguaci di Mussolini, invece, vengono descritti come bestie, e il leader Italo Balbo di quest’ultime è interpretato da Lorenzo Zurzolo, affamato di sangue.
“Vengo da una famiglia antifascista – ha dichiarato Luca Marinelli nel corso della conferenza stampa tenutasi a Venezia – sono antifascista, sono cresciuto così e sono fermamente convinto di questo […] mi sono sentito sicuro che il messaggio che avremmo portato sarebbe stato il messaggio del quale avrei voluto far parte”. Con queste parole l’attore ha espresso soddisfazione per aver partecipato al progetto e riuscendo a far rivivere una figura a cui gli italiani dovrebbero aver dato sepoltura da tempo. M – il figlio del secolo è un prodotto antifascista, e prima di rappresentare il passato buio italiano, propone un chiaro messaggio per non ripetere gli stessi errori di un popolo che ha mandato al potere un uomo che è riuscito soltanto a far arrivare i treni in orario.
Marta De Roberto