14/10/2024

Prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia

Grazie alla bellissima opportunità datami dal CINIT ho potuto recarmi all’81ma Mostra del Cinema di Venezia, immergendomi così in un’atmosfera magica, tra le sue sale avvolgenti e i suoi abiti eleganti.
Dopo sei giorni trascorsi in quello che definirei un ‘mondo parallelo’ della quale mi sono innamorata, consiglierei di recarsi alla Biennale del Cinema, non solo ai cinefili, ma a tutti coloro che amano essere sorpresi e circondati dalla bellezza, perché non solo la mostra e le sue proiezioni sono affascinanti, ma anche il luogo nella quale è immersa lo è, il magnifico Lido di Venezia.

Sono rimasta colpita moltissimo dal rispetto che la maggior parte delle persone portano all’ambiente che è la sala cinematografica, e alle proiezioni dei film. Lì, ho scoperto di amare quella che è l’attesa prima del film, e mi riferisco a quei minuti passati seduti alla propria poltrona, circondati dalle persone che entrano in sala e prendono posto, dallo schermo nero, dai faretti bassi dalla luce soffusa, e dal brusio di sottofondo di chi, come se fosse entrato in un luogo sacro, non ha il coraggio di disturbare la divinità, quale è, il cinema.   

La mostra sembra essere una città incantata, partendo dai palazzi che ospitano le sale, per poi passare al red carpet, fino ai moltissimi parchi che pullulano di panchine e persone intente a chiacchierare e discutere dei film in gara. Vedere un film in una sala come il Palabiennale, la più grande della mostra, è un’esperienza differente rispetto a quella in un normale cinema. Si hanno 1760 persone e 3520 occhi che guardano lo stesso film, affascinati, o magari annoiati, dalla proiezione ma comunque: tutti quanti insieme.

Agnese Piana