14/10/2024

PAUL AND PAULETTE TAKE A BATH di Jethro Massey

Paul and Paulette take a bath, presentato alla Settimana Internazionale della Critica all’81. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia,è la pellicola d’esordio del regista e sceneggiatore francese Jethro Massey.
Paul è un giovane fotografo statunitense a Parigi, Paulette è una giovane parigina con difficoltà a superare la rottura con la sua ex. In una carré la ragazza, per alienare il proprio malessere emotivo, non fa altro che camminare su e giù, si inginocchia più e più volte e si libera la nuca dai lunghi capelli castani nell’attesa dell’inesorabile calare della lama della ghigliottina sulla bianca nuca, come se ella stessa fosse Maria Antonietta.

L’instaurarsi di un rapporto tra i due sarà immediato: l’elemento che più li unisce è la fascinazione per il macabro e per i luoghi che durante la storia hanno ospitato il consumarsi di atrocità più o meno grandi.
Se per Paul tutto ciò non è altro che una scusa per passare del tempo con Paulette, di cui si è invaghito fin dal primo istante, per lei, invece, è il modo per staccare la mente dai propri tormenti amorosi interiori e sfuggire alla realtà.

Ben presto, però, il film assume i connotati di un road trip che, passando per la Baviera, termina in Austria a causa dei genitori della ragazza. Nel momento in cui i due si iniziano ad avvicinare al passato più recente di Paulette quella strana illusione creata inizia ben presto a dissolversi ed ella è alla fine costretta ad affrontare se stessa.
Viene delineato un personaggio complicato quale Paulette, tra i meglio costruiti all’interno dell’intera opera. Labile è il confine tra la caricatura e la persona in carne e ossa, tale da configurarsi più come una maschera. Con maestria viene disegnata una persona indubbiamente buona, sì, ma emotivamente immatura, poiché, facendosi rapire dal pathos del momento ed incapace di processare correttamente le proprie emozioni, sfocia nel terribile ma ragionato: “Al momento, stando allo stato attuale delle cose, ti amo”.

Sofia Palmeri