22/10/2024

The Order di Justin Kurzel

Presentato in anteprima mondiale alla 81ª Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia, “The Order” di Justin Kurzel rievoca una storia americana, quella della nascita dell’organizzazione neonazista da cui prende il nome il film stesso. Un maturo Jude Law veste i panni dell’agente dell’FBI Terry, sulle tracce di un conturbante Nicholas Hoult che riesce egregiamente a interpretare Robert Matthews, il capo di questo nefando gruppo suprematista. Rapine a mano armata, esplosioni nei cinema e comizi sul “potere bianco” fanno da sfondo a questa verosimile ricostruzione storica.

L’ambientazione risale agli anni ’80, tuttavia è impossibile per lo spettatore negare la feroce contemporaneità dei temi trattati all’interno di questo film, soprattutto a ridosso dell’attacco al Campidoglio avvenuto nel 2021. L’organizzazione “The Order” segue di pari passo le istruzioni di un libro finzionale, presentato come una novella per bambini, che prende il nome di Diari di Turner, in cui vengono esposte le varie fasi di questa rivoluzione che porterà all’epurazione razziale degli Stati Uniti e che culminerà con l’impiccagione dei “traditori della razza”.
Nonostante la serietà degli argomenti trattati, la pellicola risulta molto scorrevole ed è di facile fruizione anche per chi non dovesse essere a conoscenza degli eventi raccontati. Anche se il personaggio interpretato da Jude Law può risultare abbastanza stereotipato – l’agente veterano abbandonato dalla famiglia – questo non inficia sulla qualità del prodotto finale: un buon film che porta il pubblico a confrontarsi con una realtà che è ancora terribilmente attuale e lo pone violentemente davanti a una scelta che, purtroppo, non è così scontata ancora oggi.

Asia Minichilli De Gennaro